Vosaries

Da Barlums – Canti d’inchiostro, 2024

Tra il 1878 e il 1879 a Verzegnis, un paese della Carnia, diverse ragazze tra i 15 e i 25 anni furono vittime di presunta possessione diabolica.

In realtà si trattò di un caso di isteria collettiva dovuto all’enorme isolamento di quelle terre, in un ambiente sociale per certi aspetti arcaico, fortemente chiuso, aggravato dall’estrema solitudine vissuta dalle stesse ragazze. Molto probabilmente avevano finito per interiorizzare tutti i conflitti interni della comunità (lacerata dai cambiamenti in atto in quel periodo storico).

Le autorità dell’epoca, additandole come sospette, possedute dal demonio e pericolose per l’intera comunità, incaricarono l’esercito di internarle nel manicomio di Udine, dal quale ne uscirono profondamente segnate.

Ispirato dal romanzo di Pietro Spirito “Le indemoniate di Verzegnis”.

Vosaries
Vosaries (Friulano)

Somp il cjastelat di Braulàz,
a erin dus i clan di Balàn,
nasiciarin l’ajar intôr
cò rugnades da l’infiâr.

Una sdruma jù pa la mont,
un cridà di gjat discrodât
Sgrifacjàn à fat il siò nît
‘n ta le puemes dal paîs.

Cualchidun disé: “A è la fan”,
cualche altres: “Superstizions…!”
“isteries di feminis, o se no…?”
“Ca Dio al aipe dûl di nos!”

Un turbinâ di miedis e dotors!
Strolegs… predis… divinadôrs!
Ma in cjadenes come les stries,
le menarin via i soldâs.

Dentre ta la “fossa dai mats”
il torment amar dai salàs,
sienza contra superstizions
senza nissuna pietât!

Cussì come ca erin rivâts
i demonis si erin sfantâts,
misteriosamentri… o se no?

…i aì sintût il cridà di un gjat!

Schiamazzi (Italiano)

Sopra al castellaccio di Braulàz
c’erano tutti i clan di Balàn,
annusarono l’aria intorno
con grugniti infernali.

Una masnada giù dalla montagna,
un gridare di gatto scorticato,
Graffiacane ha fatto il suo nido
tra le fanciulle del paese.

Qualcuno disse: “E’ la fame!”
qualcun’altro: “Superstizioni…!”
“isterie di donne, che cosa altrimenti…?”
“…che Dio abbia pietà di noi!!”

Un turbinare di medici e dottori!
Astrologi, preti, divinatori!
Ma in catene, come streghe,
le portarono via i soldati.

Dentro alla “fossa dei matti”*
il tormento amaro dei salassi:
scienza contro superstizione
senza nessuna pietà!

E così, come erano arrivati,
i demoni si erano dissolti misteriosamente…
…altrimenti??!

…Ho sentito il gridare di un gatto!!

* luogo in cui venivano richiuse e isolate le persone afflitte da disturbi mentali nell’ex Manicomio Sant’Osvaldo di Udine

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